Ravvedimento operoso per Imu, Tari e Tasi: approvato emendamento in commissione finanze

Attualmente la possibilità è consentita solo ai tributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate. La novità in un emendamento al decreto legge fiscale (dl 124/19) a firma Alberto Gusmeroli (Lega) approvato in commissione Finanze della Camera — scrive Italia Oggi — insieme anche ad alcuni degli emendamenti presentati nei giorni scorsi dal governo e dai relatori (Carla Ruocco, M5s, e Gian Mario Fragomeli, Pd). Il provvedimento è atteso all’esame dell’aula il prossimo 3 dicembre per essere poi esaminato dal Senato e approvato entro il 25 dicembre, considerato il calendario sembra inevitabile il ricorso al voto di fiducia. Tra gli altri emendamenti in arrivo un nuovo fascicolo dei relatori e del governo con la versione modificata dell’articolo 4 sugli appalti e la riapertura della rottamazione con il saldo e stralcio. Via libera dunque alla correzione in bonis degli omessi versamenti dei tributi locali anche oltre la data di presentazione della dichiarazione relativa all’anno di commissione della violazione, senza per questa prevedere una scadenza predeterminata. Non si potrà accedere al ravvedimento solo nel caso in cui sia stata già notificata la cartella esattoriale. L’emendamento presentato dal vicepresidente della commissione Finanze della Camera, il leghista Gusmeroli, era stato dapprima bocciato dalla maggioranza, poi accantonato e alla fine «ripescato» e approvato.

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