daLLa regione EMILIA-Romagna 21 MILIONI CONTRO il DISAGIO ABITATIVO

Prende il via in Emilia-Romagna un nuovo piano straordinario contro il disagio abitativo, per migliorare e ampliare l’offerta di case pubbliche con il recupero e la realizzazione di nuovi alloggi, la messa in sicurezza degli edifici esistenti e l’eliminazione delle barriere architettoniche. La Regione stanzia per questo 21 milioni di euro, provenienti dal Cipe nell’ambito del Programma integrato per l’edilizia residenziale sociale. La Giunta ha approvato una manifestazione di interesse rivolta ai Comuni con piu’ di 50.000 abitanti, per individuare quattro progetti che richiedono un contributo tra cinque e 5,5 milioni di euro ciascuna. Cifra a cui pero’ va aggiunta una quota di cofinanziamento a livello locale non inferiore al 20% del finanziamento regionale. Per presentare la domanda c’e’ tempo fino al 17 febbraio. I progetti possono riguardare il risanamento di alloggi esistenti o la realizzazione di nuovi, recuperando edifici inutilizzati, e dovranno contribuire a risolvere situazioni di disagio, aumentando la qualita’ urbana nei quartieri degradati. Tra le caratteristiche richieste dal bando sono compresi anche interventi di miglioramento sismico, impiantistico, energetico e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

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