Imu: nessun rinvio (per ora). Si paga entro il 16 giugno

Per ora non sono previste proroghe. È stata decisa l’esenzione straordinaria dal pagamento dell’acconto Imu — scrive il Corriere.it — soltanto per gli immobili del settore turistico, a condizione che i proprietari siano anche i gestori delle relative attività. Riguardo a tutti gli altri immobili, la scadenza dell’acconto Imu è confermata al 16 giugno, salvo che il singolo Comune decida, entro il 31 luglio, di deliberare una proroga della scadenza. O che intervenga un provvedimento governativo tenuto conto delle obiettive difficoltà dei cittadini. Va sottolineato che da quest’anno le imposte comunali sugli immobili hanno subito una sorta di restyling. Dal primo gennaio la Tasi è stata abrogata e in pratica accorpata nella nuova Imu. Quindi da quest’anno non pagheremo più la Tasi, ma il costo dell’Imu sarà probabilmente più alto. Di quanto? Per saperlo è necessario attendere le delibere che ogni Comune deve approvare entro il 31 luglio, ma è molto probabile che, per evitare riduzioni di gettito fiscale, le nuove aliquote Imu di molti Comuni siano la sommatoria delle vecchie aliquote Imu e Tasi del 2019.

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