Ecobonus 110% verso estensione al 2022 col possibile inserimento dei secondi alloggi (ma con limiti)
Il bonus ristrutturazione 110%, tra le misure simbolo del decreto Rilancio, potrebbe avere un’importante novità. La maxi-agevolazione fiscale che permetterà di ristrutturare a costo zero l’immobile, in quanto è prevista la possibilità di cedere il credito maturato alle banche o di chiedere lo sconto in fattura all’impresa che realizza i lavori — scrive il sito Investireoggi.it — potrebbe essere estesa fino al 2022 rispetto a fine 2021 indicato nella versione attuale. Stando a quanto riportato da Il Sole 24 Ore, tutti i partiti della maggioranza sarebbero favorevoli all’estensione della misura di un anno. Inoltre il cosiddetto Ecobonus 110% potrà essere utilizzato da Enti non commerciali, dal terzo settore e dagli enti religiosi civilmente riconosciuti, così come dalle strutture turistiche, quali alberghi e residence e loro pertinenze nell’esercizio di attività d’impresa, nonché dalle associazioni e dalle società sportive dilettantistiche. Novità importante per i proprietari di immobili è che lo sconto del 110% dovrebbe essere esteso anche alle seconde case, ma solo per due unità per beneficiario, e con l’esclusione delle case di lusso. Inoltre, rimarca sempre il quotidiano di Confindustria, per le delibere dei lavori saranno valide anche le assemblee condominiali online.
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