niente sanzioni per i ritardi nel pagamento dell’imu

Lo stato di forza maggiore esclude l’applicazione delle sanzioni in caso di mancato pagamento dei tributi alle scadenze fissate dalla legge. Ha sicuramente determinato uno stato di forza maggiore anche la pandemia — scrive Italia Oggi — che ha comportato la chiusura delle attività commerciali e industriali per un lungo periodo e una crisi economica per i contribuenti interessati. Quindi, anche in caso di ritardato pagamento dell’acconto Imu, i contribuenti non devono essere assoggettati al pagamento delle sanzioni, qualora dimostrino che l’omesso versamento dell’imposta nei termini di legge sia dovuto alle difficoltà economiche provocate dall’emergenza sanitaria. La forza maggiore è una causa esterna che costringe il contribuente a commettere la violazione. I contribuenti non devono essere sanzionati se si è in presenza di situazioni che ostacolano il corretto adempimento degli obblighi tributari. Questa regola — conclude Italia Oggi — va applicata anche in presenza di violazioni commesse per ritardato pagamento della prima rata Imu. Del resto l’articolo 6 del decreto legislativo 472/1997, che disciplina le cause di non punibilità, esonera dal pagamento della sanzione se la violazione viene commessa per forza maggiore. La norma però non chiarisce quando ricorre questa circostanza.

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