Sconto sull’affitto causa Covid: più facile registrare l’accordo tra inquilini e proprietari

Stop alle complicazioni per chi deve registrare l’accordo per la riduzione del canone di locazione fatto per venire incontro agli inquilini in difficoltà causa Covid. Ora l’operazione — scrive la Repubblica — può essere fatta direttamente on line con il modello RLI che è stato modificato per consentire di comunicare queste variazioni, senza più la necessità di usare il modello 69 in versione cartacea. La registrazione può essere fatta direttamente da chi possiede le credenziali dell’Agenzia, altrimenti tramite Caf. Le Entrate hanno aggiornato il modello in seguito alla crescente richiesta di comunicazioni delle rinegoziazioni dei canoni di locazione, per la maggior parte in diminuzione. Comunicando la variazione in diminuzione si evita di pagare le imposte sui canoni non riscossi in seguito all’accordo di revisione. In pratica le imposte si pagheranno solo sull’importo annuale del canone ridotto in seguito all’accordo. Non è necessario allegare il nuovo testo del contratto. Sul modello è stata dunque inserita la nuova dicitura nella Sezione I relativa appunto a “Rinegoziazione canone”. Occorre compilare anche il campo “Data stipula”, indicando la data di stipula dell’accordo. Nella casella “Adempimenti successivi” va indicato il codice 8, e l’importo del nuovo canone di locazione annuo, calcolato tenendo conto della riduzione. In caso di contratti di durata inferiore a un anno va inserito l’importo relativo all’intera durata. L’Agenzia ricorda che la registrazione dell’atto con il quale le parti dispongono esclusivamente la riduzione del canone di un contratto di locazione è esente dall’imposta di registro e di bollo. Nei casi di aumento del canone, invece, registro e bollo vengono calcolati dal software insieme ad eventuali interessi e sanzioni e le somme eventualmente dovute possono essere versate con richiesta di addebito diretto sul conto corrente del dichiarante, contestualmente alla presentazione del modello. L’accordo di rinegoziazione del canone in aumento, nel caso in cui dia luogo a un’ulteriore liquidazione dell’imposta per il contratto di locazione già registrato, va comunicato all’Agenzia entro 20 giorni. In ogni caso  fino al 31 agosto si può scegliere se comunicare la rinegoziazione del canone con il modello RLI oppure tramite il modello 69. Dal 1° settembre 2020, invece, per comunicare la rinegoziazione del canone dovrà essere utilizzato esclusivamente il modello RLI.

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