il superbonus non teme gli abusi edilizi
Detrazione fiscale sugli immobili, anche maggiorata del 110%, se il procedimento necessario all’ottenimento del condono per il piccolo abuso edilizio non si è ancora concluso. La condizione è, però, che gli interventi agevolabili non siano riconducibili a quelli oggetto della sanatoria in corso. Questa la conclusione rilevabile da una recente consulenza giuridica (n. 910-1/2020) fornita dall’Agenzia delle Entrate-direzione regionale delle Marche e posta dal Collegio dei geometri di Ancona, secondo quanto riferisce Italia Oggi. Con il dello scorso mese di agosto, l’Agenzia ha precisato che è possibile ottenere le detrazioni per gli immobili sui quali siano stati eseguiti precedenti interventi privi di titolo amministrativo, stante il fatto che, in luogo delle autorizzazioni, è necessaria soltanto la sottoscrizione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che indichi la data di inizio lavori e individui gli interventi oggetto delle agevolazioni.
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