Palermo, si cercano metrature sempre più grandi

Nello scenario economico stravolto dalla pandemia — scrive Il Sole 24 Ore — è anzitutto questa la tendenza prevalente, alimentata dalla diffusione del lavoro a distanza, nel mercato residenziale di Palermo, quinta città italiana per numero di abitanti e, sempre nel 2020, ottantanovesima nella classifica nazionale della qualità della vita stilata dal Sole 24 Ore (l’anno precedente occupava la posizione numero 98). Una piazza immobiliare che riflette i segni di una crisi economica in corso da anni, aggravata adesso da una ancora più drastica riduzione di tanti indotti economici. Nell’attuale situazione farebbero da contraltare le prospettive legate a importanti piani di mobilità ecosostenibile, ovvero l’ampliamento della rete tramviaria, l’anello ferroviario e l’allaccio di questo al passante di collegamento tra a stazione centrale e l’aeroporto, da anni in corso di realizzazione tra molti disagi. Ma occorrerà attendere ancora prima della loro attuazione e di valutarne gli effetti sul real estate. Secondo i professionisti dell’intermediazione, la paralisi delle compravendite, temuta dal primo lockdown del 2020, non si è però verificata. «I valori al metro quadrato, come già da qualche anno, non hanno cessato di calare: rispetto al 2019 nell’ordine del – 3%. Segno che i prezzi tornano ‘reali’, rappresentativi cioè delle condizioni di vetustà e manutenzione dell’immobile», spiega Antonio Matano, presidente della Fiaip per la provincia di Palermo.

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