la cassazione: no alla clausola di riserva su parti comuni del condominio

È nulla, per violazione dell’art. 1118 del Codice civile, la clausola contrattuale con cui il venditore, nel trasferire la proprietà di una unità immobiliare, si riservi ogni diritto sul cortile condominiale, a meno che venga dimostrato che lo stesso non è strutturalmente connesso all’appartamento o che non è comunque indispensabile per il suo utilizzo. Questa l’interessante decisione contenuta nella recente sentenza n. 1610 della seconda sezione civile della Corte di Cassazione, pubblicata lo scorso 26 gennaio 2021, di cui dà notizia il quotidiano Italia Oggi.

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