Sunia: un fondo affitti da 300 milioni e un iter semplice per erogare i contributi rapidamente

Per affrontare l’emergenza degli affitti servono un massiccio rifinanziamento da almeno 300 milioni di euro e soprattutto rapidità nell’erogazione dei contributi e rinegoziazione dei canoni. Lo afferma il segretario generale del Sunia Stefano Chiappelli, a proposito del fondo da 46 milioni di euro destinato alla morosità incolpevole. “È sicuramente una risorsa importante, ma dato che l’atto prevede un iter, una ripartizione e una destinazione che difficilmente potranno incidere nel breve periodo bisogna prevedere una forte accelerazione e integrazione per contribuire ad alleviare la gravissima emergenza abitativa indotta dal Coronavirus”, spiega Chiappelli in una nota sottolineando la necessità di “prevenire il ricorso al giudice”. Per il Sunia serve un rifinanziamento del fondo di sostegno all’affitto di almeno 300 milioni e l'”estrema semplificazione delle procedure di assegnazione dei contribuiti” accanto a ” incentivi anche fiscali a partire dall’Imu ai proprietari che sottoscrivono con gli inquilini patti contrattuali di rinegoziazione”.

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