L’Anammi chiede di prorogare il bonus facciate

Per favorire la ripresa “è necessario far ripartire i cantieri, non soltanto delle grandi aziende, ma anche quelli medio-piccoli, legati alla manutenzione ordinaria e alle ristrutturazioni condominiali’. Lo afferma in una nota Giuseppe Bica, presidente di Anammi (Associazione nazional-europea amministratori d’immobili). In particolare, l’associazione rilancia il bonus facciate, ricordando che per avviare l’iter occorre l’ok della maggioranza dell’assemblea condominiale. Tuttavia, ricorda l’Anammi, “essendo ferme le assemblee fino a data da destinarsi, l’intero processo decisionale e’ bloccato; se si considera che, al fine di documentare gli esborsi, entro dicembre e’ necessario aver effettuato i pagamenti dei lavori, il timore che la detrazione sia impossibile da realizzare e’ forte”. Da qui la richiesta: “Chiediamo ancora una volta al governo – ha detto Bica – una proroga sul termine dei pagamenti relativi al bonus fino al 2021, in modo da completare gli adempimenti richiesti per l’agevolazione”.

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