Assemblea condominiale: si va verso la modalità telematica?
Con un emendamento all’art. 10 del decreto Semplificazioni (decreto-legge n. 76 del 2020 in fase di conversione in legge) nella seduta parlamentare del 2 settembre 2020 — scrive il sito Investireoggi.it — sembra farsi strada la possibilità definitiva di effettuare le assemblee condominiali in modalità telematica. La proposta è stata avanzata a firma dei senatori D’Alfonso, Boldrini e Vattuone. Si tratterebbe di una modalità di partecipazione all’assemblea condominiale che non rimarrebbe legata al periodo dell’emergenza Covid-19 ma che si andrebbe ad aggiungere a quella in presenza attualmente prevista. Con l’emendamento approvato, se confermato, in fase di conversione in legge definitiva del decreto in esame, dunque, si modificherebbe il contenuto dell’art. 66 disp. att. c.c. affiancando alla classica convocazione in presenza dell’assemblea condominiale quella telematica. L’amministratore di condominio, quindi, potrà fare una convocazione mista lasciando facoltà di scelta al singolo condomino circa la modalità con cui parteciparvi (se in presenza o se in remoto). La condizione da rispettare affinché l’assemblea telematica sia efficace è che essa garantisca, comunque, l’identificazione, la partecipazione ed il diritto di voto. Prossimamente, pertanto, l’amministratore di condominio potrebbe trovarsi a gestire assemblee condominiali in esclusiva modalità telematica, oppure esclusivamente in presenza oppure ancora in forma mista.
DUBBI SULLE NUOVE RENDITE CATASTALI? RIVOLGITI ALL’ARPE: UN COMMERCIALISTA A TUA DISPOSIZIONE. E’ SUFFICIENTE ESSERE ISCRITTI