Nuova Imu: l’aliquota base sarà dell’8,6 per mille (ma potrà essere aumentata o anche azzerata)

L’aliquota base della nuova Imu, frutto della fusione tra Imu e Tasi, sarà dell’8,6 per mille — scrive Italia Oggi — e i sindaci potranno aumentarla fino a un massimo del 10,6 per mille. Solo nel 2020 l’aliquota potrà essere portata fino all’11,4 per mille. Con delibera comunale si potrà decidere anche di ridurla fino ad azzerarla. I sindaci potranno decidere di annullare anche il prelievo su ville, castelli e abitazioni di pregio, per i quali l’imposta si applica anche quando sono prima casa. Le case date in affitto a…

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LA CEDOLARE SECCA RESTA AL 10%: UNA VITTORIA DEI PROPRIETARI DI CASA. “NO ALLA FUSIONE IMU-TASI”

A seguito della ferma protesta di FEDERPROPRIETA’ e del Coordinamento dei proprietari immobiliari “il governo ha fatto marcia indietro e ha riportato la cedolare secca sugli affitti al 10 per cento: se fosse aumentata, avrebbe penalizzato milioni di proprietari e l’intero settore immobiliare che ancora attraversa momenti di grossa difficoltà”. Lo dichiara l’on. Massimo Anderson, presidente di Federproprietà, che aggiunge: “Quanto all’ipotesi di portare ai massimi livelli o addirittura superiori l’aliquota unificata di Imu e Tasi, FEDERPROPRIETA’ ha già manifestato, nell’audizione dell’11 luglio scorso dinanzi alla commissione Finanze della Camera,…

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nuovo record per i mutui

Nel secondo trimestre 2019 lo stock dei prestiti alle famiglie italiane per l’acquisto dell’abitazione ha raggiunto il livello piu’ elevato di sempre, arrivando a quota 327.199 milioni di euro. Lo indica l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa che ha analizzato i dati Banca d’Italia. Gia’ nel primo trimestre era stato superato il precedente massimo sullo stock mutui, con il record di 324 miliardi di euro, che e’ stato comunque superato nei tre mesi a giugno. Il passo al quale crescono le consistenze e’, per altro, leggermente inferiore alla media registrata nelle…

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Lavori condominiali: indispensabile la delibera

Perché i lavori condominiali possano ritenersi approvati, la delibera assembleare deve individuare le opere da realizzare, l’impresa appaltatrice e il corrispettivo da versare a quest’ultima. Non è invece possibile delegare queste scelte al consiglio di condominio o ad altra commissione individuata ad hoc, secondo quanto scrive Italia Oggi. In caso contrario il condominio non può vantare alcun valido titolo per pretendere dai condomini il pagamento delle spese relative ai lavori appaltati e le eventuali somme versate possono essere ripetute, in quanto indebite. Questi i principi che si ricavano dalla lettura…

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affitti più cari dopo i mesi estivi: +1,5% rispetto a giugno

Salgono i canoni d’affitto nel terzo trimestre con un incremento pari all’1,5% nel nostro Paese, a una media di 9,7 euro/m2. A dirlo è l’ultimo indice dei prezzi di Idealista che rileva un sensibile incremento del 5,9% su base annuale. I mesi estivi sono stati caratterizzati da forti fluttuazioni dei prezzi nelle zone più orientate agli affitti stagionali. Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell’ufficio studi Idealista Italia: “Come andiamo dicendo da tempo in Idealista, il mercato degli affitti è qui per restare. La domanda continua a crescere, soprattutto nei grandi…

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CRESCE il MERCATO delle ASTE: +20% l’OFFERTA E +29% la domanda

Prezzi scontati del 35% rispetto al libero mercato, tempi dei tribunali più snelli, un’accessibilità agli annunci e alle offerte di gran lunga maggiore che in passato: sono questi gli elementi che stanno contribuendo a un crescente interesse degli italiani verso il mercato delle aste immobiliari. Secondo l’annuale Osservatorio di Immobiliare.it su questo settore, nel corso dell’ultimo anno l’offerta di immobili in asta è aumentata del 20% e, di pari passo, anche la domanda ha subito un’importante variazione positiva, pari al 29%. “Rispetto allo scorso anno – dichiara Carlo Giordano, amministratore…

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federproprietà a parlamento e governo: ridurre la pressione fiscale e semplificare leggi e regolamenti

“Per una riforma della fiscalità immobiliare: equità, semplificazione e rilancio del settore” è il documento presentato da FEDERPROPRIETA’ alla Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria. In esso l’associazione presieduta dall’on. Massimo Anderson ricorda che “la crisi economica, esplosa nel 2008 con il fallimento della banca americana Lehman Brothers a causa dei mutui subprime, si è abbattuta in Italia anche sul settore dell’edilizia e in particolare sul comparto immobiliare: nei grandi centri urbani sono aumentate le difficoltà delle famiglie di acquistare l’abitazione principale, mentre nei piccoli Comuni, dove molto spesso la casa…

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“Bonus facciate” del 90% per le spese sostenute nel 2020 (ma tutto il resto è da definire)

Il Documento programmatico di bilancio (Dpb) prospetta un “bonus facciate” del 90% per le spese sostenute nel 2020. Riguarderà — scrive Il Sole 24 Ore — le case e i condomìni e sarà finalizzato a rendere «più belle» le città italiane, come anticipato dal ministro ai Beni culturali, Dario Franceschini. Tutto il resto è da definire: quale sarà il massimale di spesa agevolata; in quanti anni sarà recuperabile il bonus (tutti gli sconti prevedono dieci rate, tranne il sismabonus che ne ha cinque); a quali lavori sarà collegato (l’annuncio non…

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crollato il valore degli immobili a Roma, Milano, Napoli e Torino

Il mercato immobiliare stenta a riprendere quota, dopo che nel 2008 si è spenta la luce a causa della crisi economica. Nonostante alcuni segnali di timida ripresa in questi ultimi anni, il valore delle case è crollato nella maggior parte delle aree del nostro Paese.Il Corriere della Sera, in una indagine condotta da Gino Pagliuca sulla base dei dati più recenti dell’Osservatorio Fiaip (Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali) — riporta il sito Investireoggi.it — ha preso in esame la situazione nelle città di Roma, Milano, Napoli e Torino. A…

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anderson: il governo aumenta l’aliquota della cedolare secca sugli affitti

Il presidente di FEDERPROPRIETA’, Massimo Anderson, anche a nome del Coordinamento Unitario dei Proprietari Immobiliari (FEDERPROPRIETA’ – CONFAPPI – UPPI – MOVIMENTO PER LA DIFESA DELLA CASA), rileva che, malgrado le promesse, questo governo tradisce gli impegni assunti nei confronti dei proprietari di casa aumentando del 2,5 % l’aliquota della “cedolare secca” e colpendo, quindi, coloro che hanno colmato le gravi lacune dello Stato in materia abitativa e posto di fatto fine alla contrattazione in nero di tale materia.  PROBLEMI DI CONDOMINIO? L’ARPE LI RISOLVE CON SOLI 8 EURO AL…

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