A Reggio Emilia le chiamate (inutili) ai vigili del fuoco ora si pagano

Hai dimenticato le chiavi e non riesci a entrare nella tua casa vuota? C’è un nido di vespe sul tetto che non mette a repentaglio l’incolumità delle persone? Ora si cambia. La “rivoluzione” al comando dei vigili del fuoco di via della Canalina a Reggio Emilia fa rima con educazione, senso civico. In pratica, le chiamate che non sono urgenti o non riguardano il soccorso a persone o animali, da un mese a questa parte, si pagano. E’ quanto scrive il Resto del Carlino, che spiega: la tariffa, oraria, è regolamentata dallo Stato ed è fissa, ossia dipende dal mezzo utilizzato e dal numero di uomini impiegati. Mediamente, l’intervento partirà – costo minimo – da 150 euro euro circa. E non è una novità, nel senso stretto del termine, dato che la legge in materia risale agli anni Sessanta e già in diverse parti d’Italia – a macchia di leopardo – viene applicata. Ma, nei fatti, sul nostro territorio non era mai stata regolamentata. Per questo il nuovo comandante (a Reggio da settembre), Salvatore Demma, 60 anni, originario di Palermo, ha deciso di applicare la normativa. Moduli alla mano, tutto documentato. Come già aveva fatto nel suo precedente incarico al vertice del corpo di Padova. Il motivo? Non intasare un servizio già costretto a fare i conti con budget ridotti e carenza di personale. E dare assoluta priorità alle emergenze.

ebilcoba CONTRATTO COLLETTIVO COLF E BADANTI. CHIEDI CONSIGLIO A EBILCOBA. SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS

 

Articoli Correlati