Il presidente di Ama: a Roma recuperati 31 milioni di euro dall’evasione della Tari

“Il contrasto dell’evasione e della elusione tariffaria della Tari ci consente ogni anno di recuperare circa 20-30 milioni di euro. Nel 2015 ne abbiamo recuperati 31 milioni. Ad oggi già 14 milioni. Questa è un’attività di accertamento e poi di sanzione postuma, perché prima bisogna accertare chi ha pagato, poi eventualmente intervenire con il sollecito, ecc., e in una città come Roma, in cui c’è grande mobilità dei commerci e l’offerta di alimentazione lungo la strada, soprattutto in centro, è diventata preponderante, dove ci sono tante attività anche di cittadini stranieri che magari hanno la residenza in altri Paesi, il contrasto dell’evasione e dell’elusione è davvero impegnativo”. Lo ha dichiarato in un’intervista ad Askanews, ripresa dal quotidiano online Affaritaliani, il presidente dell’Ama, Daniele Fortini. “Ovviamente gli artigiani sono sofferenti perché pagano tasse e contributi piuttosto elevati in una condizione di crisi economica – ha aggiunto – Lo stesso vale per i commercianti e per altre categorie. Mi attengo ai dati ufficiali del ministero dell’Ambiente e i dati dicono che non è Roma la città più cara d’Italia. Il Sole 24 Ore ha pubblicato una graduatoria delle città più costose… Roma è a metà classifica. Intanto – ha dichiarato ancora Fortini – dico ai commercianti di Roma e agli artigiani di pagare la tassa perché abbiamo una percentuale di evasione superiore al 20%. E’ evidente che, se il 20% non paga, tutti gli altri pagano molto. Se pagassimo tutti, probabilmente avremo una diminuzione della tassa”.

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