Napoli, oneri per 20mila condoni non sanati

Nell’ufficio condono del Comune di Napoli ‘dormono’ piu’ di 20mila pratiche per sanare abusi edilizi che risalgono agli anni ’70, ma per Napoli Servizi, societa’ in house del Comune cui e’ stata demandata la gestione del patrimonio comunale, quelle case non condonate sarebbero ormai irrimediabilmente proprieta’ pubblica. Lo stabiliva una vecchia legge degli anni ’70 che prescriveva che gli immobili costruiti abusivamente devono essere demoliti, in caso contrario venire acquisiti al patrimonio pubblico. E cosi’ la partecipata del Comune di Napoli ha inviato una valanga di lettere ai proprietari, rivendicando il pagamento degli oneri per l’occupazione di immobili di proprieta’ comunale. Cifre intorno ai 9000 euro a famiglia, che complessivamente arriverebbero a 54 milioni di euro.

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