Troppe tasse sulla proprietà: i pensionati investono all’estero

Cresce il fenomeno dell'”emigrazione immobiliare dei pensionati”: una casa su 10 viene comprata da un over 60 che decide di acquistare un immobile all’estero, in quanto gli italiani di una certa eta’ sono sempre piu’ insoddisfatti dei
rendimenti del mercato italiano e dell’incertezza legislativa. La fuga dei pensionati dall’Italia e di chi investe nel mattone straniero e’ un fenomeno che il Centro Studi Fiaip ha quantificato in 49 mila cittadini italiani che, solo nel 2015, hanno comperato immobili all’estero. In Italia,  denuncia la Fiaip,  c’e’ una pressione fiscale sugli immobili che risulta essere ancora nel suo complesso la piu’ alta in Europa: “Dopo avere iper-tassato la proprieta’ immobiliare dal
governo Monti in poi, ora con un provvedimento contenuto nella manovra correttiva – denuncia  Paolo Righi, presidente Fiaip  – ci si appresta a fare diventare imprenditori anche i piccoli proprietari di casa, che affittano gli immobili per brevi periodi, e gli stessi proprietari si troveranno sempre piu’ a dover vendere le proprie abitazioni per comperarle all’estero. Sarebbe necessario, invece, un netto cambio d’impostazione da parte del governo attuale o di quello che verra’, per risollevare un settore che vede in netta crescita il numero di privati che acquistano immobili all’estero”.

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