Lavori e detrazioni: come pagare senza errori

Privati e condomìni che ristrutturano l’edificio o sistemano le aree verdi possono beneficiare di sconti fiscali che partono dal 36% (bonus verde). Per ottenerli, però — avverte Il Sole 24 Ore — bisogna utilizzare gli strumenti di pagamento giusti: bonifico ordinario o parlante, carte di credito, bancomat e in un caso perfino assegni. C’è spazio anche per chi ha sbagliato e vuole rimediare all’errore commesso. In caso di ristrutturazioni o interventi antisismici è obbligatorio il bonifico bancario o postale. Nella causale vanno indicati: riferimento normativo (articolo 16-bis del Dpr 917/86); codice fiscale del beneficiario del bonus; codice fiscale o partita Iva di chi riceve il pagamento. Se alla spesa partecipano più persone, si riportano i rispettivi codici fiscali. In caso di finanziamento, spetta alla società finanziaria “attivare” il bonus, pagando l’impresa sempre con bonifico. La ricevuta del bonifico va conservata insieme alla fattura o alla ricevuta fiscale.

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