napoli, crescono le compravendite
A Napoli nel 2017 sono state effettuate 7.153 transazioni, pari al +7,4% rispetto al 2016, la provincia chiude invece con 11.030 compravendite, in aumento del +9,5%. Nel primo trimestre del 2018 in città sono state compravendute 1.855 abitazioni, l’11,8% in più rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre in provincia si sono raggiunte 2.835 transazioni, +10,8% rispetto al primo trimestre 2017. Nel secondo semestre del 2017 le quotazioni immobiliari del capoluogo campano hanno registrato stabilità. L’intero anno chiude con un leggero aumento dei valori (+0,7%). Nella macroarea del Centro i prezzi sono aumentati in seguito all’andamento della zona di Monteoliveto. Il quartiere è stato movimentato in particolare da acquisti ad uso investimento destinati a casa vacanza e B&B. Quest’ultima tendenza si è rilevata anche a Bagnoli, nel quartiere di Foria, in zona Toledo e nei Quartieri Spagnoli, dove si acquistano anche immobili da affittare a studenti. In leggero aumento anche i valori nella macroarea di Vomero – Arenella (+0,5%), in seguito all’andamento del quartiere Sanità, che nel secondo semestre del 2017 ha visto muoversi, come in altre zone del capoluogo, prevalentemente investitori. La macroarea che ha registrato il ribasso più importante dei prezzi è quella del Centro Direzionale. Diminuiscono anche i valori delle case a Posillipo mentre aumentano quelli a Bagnoli. La tipologia più richiesta è il trilocale, scelto dal 37,6% dei potenziali acquirenti, a seguire i bilocali con il 36,7% delle preferenze. La disponibilità di spesa nel 31,3% dei casi non supera 119 mila euro. Sul mercato delle locazioni si registrano canoni in lieve aumento: +0,3% per i bilocali e +2,6% per i trilocali. Il contratto di locazione più utilizzato rimane quello a canone libero (70,4%), tuttavia si segnala un leggero aumento delle percentuali di stipule di contratti a canone concordato e a carattere transitorio.
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