Il governo vuole istituire un albo per gli amministratori di condominio

Un nuovo albo professionale per inquadrare la figura dell’amministratore di condominio. Interventi legislativi per risolvere il problema delle incompatibilità dei presidenti degli ordini territoriali. Una serie di modifiche alla legge fallimentare (che comunque si farà) per tutelare le opportunità professionali. Aumento degli incentivi per gli studi, specialmente sul versante della formazione. Il tutto tenendo alta l’attenzione sul tema dell’equo compenso e delle remunerazioni dei lavoratori autonomi. Queste alcune delle linee guida — scrive Italia Oggi — che il governo intende seguire per il settore delle libere professioni, illustrate dal sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone durante il Forum nazionale dei commercialisti. Il sottosegretario è intervenuto nella tavola rotonda dal titolo «I progetti del governo sulle professioni economiche». «L’esecutivo tiene alta l’attenzione su un comparto così importante per il nostro paese — ha dichiarato il sottosegretario — Innanzitutto è necessario incentivare la formazione, seguendo l’onda della specializzazione professionale, elemento su cui la categoria deve puntare». La discussione ha poi toccato altri punti, tra cui l’esito degli incontri già effettuati al ministero con le varie categorie. E non solo. «Già abbiamo aperto tavoli tecnici per risolvere su più fronti. Tra questi, abbiamo dato molta attenzione agli amministratori di condominio. Il nostro obiettivo è quello di dare tutele a questa professione. Infatti, è allo studio la costituzione di un registro o di un albo per il comparto, in modo da definire regole e compiti precisi».

 CONTRATTO COLLETTIVO COLF E BADANTI: CHIEDI CONSIGLIO A EBILCOBA, SOTTOSCRIVI IL NUOVO CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO INSERENDO IL CODICE E1 NEI VERSAMENTI INPS

 

 

Articoli Correlati