rimini, boom di operatori sul mercato turistico delle locazioni brevi

Da cinquanta a 358 operatori in meno di 5 anni: è racchiusa in questo dato la crescita esponenziale dell’offerta di affitti turistici e locazioni brevi sul territorio del comune di Rimini. Uno sviluppo che non sorprende e che segue il trend nazionale, che vede nelle locazioni brevi un fenomeno ormai consolidato: portali come Airbnb, Casa Vacanze e altri ancora vanno infatti ormai ad integrarsi con l’offerta alberghiera tradizionale, raggiungendo un’ampia capacità ricettiva. Anche a Rimini dunque questa forma di ospitalità legato alle locazioni delle seconde case assume sempre più rilievo, andando a completare l’offerta ricettiva garantita dalle oltre 1.300 strutture alberghiere attive sul territorio e che rappresentano la principale formula di ospitalità del nostro territorio. “La crescita del numero degli operatori che offrono affitti turistici e locazioni brevi a Rimini non è solo il frutto di una generale tendenza che si riscontra in tutto il Paese, ma è anche determinato dall’attenzione che l’Amministrazione comunale ha rivolto da tempo per regolamentare questo importante fenomeno ed integrarlo al meglio nella nostra offerta turistica – spiega l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Va ricordato infatti che il Comune di Rimini è stato tra i primi in Italia a siglare accordi con i principali portali di affitti brevi per agevolare il riversamento dell’imposta di soggiorno, andando a definire regole comuni e certe sia per le nuove forme di ospitalità sia per le strutture turistiche di tipo tradizionale, che rappresentano tuttora la principale offerta per i nostri turisti”.

 DUBBI SULLE NUOVE RENDITE CATASTALI? RIVOLGITI ALL’ARPE: UN COMMERCIALISTA A TUA DISPOSIZIONE. E’ SUFFICIENTE ESSERE ISCRITTI

 

Articoli Correlati

Leave a Comment