Edilizia agevolata in Alto Adige: 133 milioni per il 2020
Via libera della Giunta provinciale al programma 2020-2022 dell’edilizia abitativa agevolata. Per l’anno in corso – ha precisato l’assessora Waltraud Deeg, presente al posto del presidente Arno Kompatscher, a Roma per un incontro con la ministra Paola De Micheli – saranno messi a disposizione 133 milioni di euro. Il settore con la maggiore dotazione (60,9 milioni, erano 54,7 nel 2019) è quello riguardante costruzione, acquisto e recupero di alloggi. Nel 2019 sono state accolte, in questo ambito, 2.610 domande, pari al 95% di tutte le richieste di contributo pervenute. La Giunta ha previsto 5 milioni per le detrazioni fiscali, 11,9 milioni per il programma Ipes, 13,5 milioni per i Comuni (erano 17,4 nel 2019). Altri 44 milioni sono invece destinati ai mutui risparmio casa, 2,9 milioni sono previsti per associazioni, gravi casi sociali e per il superamento delle barriere architettoniche. In merito al minor stanziamento previsto per Ipes (17,9 milioni nel 2019), l’assessora Deeg ha spiegato che l’Istituto per l’edilizia sociale in Alto Adige “ha una liquidità di più di 33 milioni per il 2019. Ipes attualmente ha tutti i presupposti per procedere con il suo programma. In futuro vorremmo cambiare le regole sull’assegnazione delle case, come sul calcolo dell’affitto. C’è poi il tema che abbiano 13.400 appartamenti e 30.000 inquilini”, ha precisato Deeg.
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