Alloggi e ville al mare dal Circeo all’Argentario: affitti cresciuti del 30%

Triplicate le richieste di affitto per case al mare sul litorale, dal Circeo fino all’Argentario, il promontorio dall’acqua cristallina a pochi chilometri dal confine toscano. Sentendosi più sicuri vicino a casa, anche se si potrà tornare a viaggiare — scrive il Corriere.it — i romani hanno preso d’assalto le agenzie immobiliari per opzionare e prenotare appartamenti, preferibilmente con terrazzo o giardino. E c’è un vero e proprio boom per le ville con piscina: «La crescita è stata esponenziale – spiega Lidia Capezzuoli dell’agenzia Gabetti di Porto Santo Stefano — e all’impennata della domanda è corrisposto un calo dell’offerta perché gli stessi proprietari che normalmente a luglio e agosto andavano all’estero e affittavano le proprie case, quest’anno non le hanno rese disponibili perché ci andranno loro». Il mercato immobiliare locale è vivace come non si vedeva da anni e anche se ufficialmente le agenzie hanno riaperto lunedì scorso, le ricerche, via web o cellulare non si sono mai interrotte. Secondo i gruppi immobiliari Tecnocasa e Toscano, le vacanze romane sono tornate di moda e per immaginare un po’ di normalità sotto l’ombrellone, oggi si è disposti a pagare anche un 30% in più: a Ladispoli l’affitto di un appartamento va dai 1.500 ai 3mila euro nei mesi di luglio e agosto, mentre per le ville di Marina di San Nicola le cifre salgono fino a 5mila euro. Prezzi più modesti a Ostia, dove non si spenderà più di 1.500 euro. Ma qui il mercato dei mesi di giugno e settembre, di solito quasi inesistente, potrebbe riservare sorprese. Stessa previsione per Fregene, dove la domanda è in aumento: per giugno la cifra media oscilla tra i 1.800 i 2.200 euro per toccare i 4mila a luglio e agosto, mentre per le ville più grandi si pagano anche 10mila euro. Sul litorale a Sud della Capitale per aggiudicarsi una casa tra Anzio e Nettuno con 4 o 5 posti letto a giugno si sborsano tra gli 800 e i 1.000 euro, 1.400 a luglio e 1.800 ad agosto. Tendenze simili sul lungomare pontino, dove si può prenotare una villetta per 15 giorni spendendo tra i 1000 e i 1.300 euro nei primi mesi estivi e 2.200 per l’intero agosto. «E’ un mercato a parte quello di Sabaudia – racconta Fabio Privato di Tecnocasa – In centro il prezzo di un trilocale varia dai 1.500 ai 2.500 euro, mentre le ville sul mare, richieste soprattutto da stranieri non si trovano a meno di 12mila». Ma ci saranno anche famiglie che inevitabilmente faranno i conti con il contraccolpo economico della serrata: «Ci aspettiamo che molti clienti abituali quest’anno non cercheranno nemmeno — aggiunge il consulente di Tecnocasa, Costantino Cocco — mentre altri, bloccati qui dall’emergenza sanitaria, si vedranno per la prima volta». Molto ambiti anche i casali nell’entroterra maremmano, da Capalbio a Magliano in Toscana, dove il mare si raggiunge in una decina di minuti.«Negli ultimi due mesi sono al telefono 5-6 ore al giorno con gente che mi chiama da Helsinki, Parigi, Londra, Zurigo — sottolinea Fabrizio Cardoselli, titolare dell’agenzia Coldwell Banker di Orbetello — Tutti cercano case in campagna vicino all’Argentario e i prezzi sono più alti degli anni scorsi perché i proprietari, con la richiesta che c’è, non sono disposti a trattare». Le prenotazioni brevi, sotto il mese, al contrario, sono scarse, continua il Corriere.it. La tendenza nella zona di Fregene è quella di affittare un immobile per tutta la stagione estiva, da giugno a settembre: l’obiettivo è trasferirsi lì il prima possibile e non muoversi in caso di rialzo dei contagi con conseguente quarantena-bis. Dal litorale pontino a Sabaudia la soluzione dei 15 giorni viene offerta solo nel mese di agosto, mentre le camere singole si vendono soprattutto nel weekend di Ferragosto e al Circeo possono arrivare anche a 200 euro a notte, con tariffe a volte anche raddoppiate rispetto al 2019.«Ogni giorno ricevo 20 chiamate di gente che cerca case sul mare — precisa Igor Cavicchi, consulente per Fregene del gruppo Toscano — ma la grande incognita resta l’accesso alle spiagge e chi può permetterselo chiede una villa con piscina, mentre altri si accontentano di soluzioni al pianterreno con giardino: soprattutto chi ha un bambino vuol fargli respirare aria di mare e spera che almeno verso sera possa recarsi ugualmente in spiaggia». Nell’attesa di un chiarimento definitivo da parte del governo sull’utilizzo degli stabilimenti balneari che probabilmente dovranno ridurre le postazioni, molte agenzie hanno esplicitamente inserito nei contratti di locazione l’articolo 1463 del codice civile con cui, in caso di causa di forza maggiore, si può richiedere la risoluzione del contratto e la restituzione dell’intera caparra.

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