IMMOBILIARE.IT: PER ORA i PREZZI TENGONO

Secondo gli esperti, il settore del real estate è fra quelli meno esposti ai rischi legati alla pandemia di Coronavirus, eppure nel nostro Paese la preoccupazione è molto elevata, considerando che la casa rimane per gli italiani il bene rifugio per eccellenza. Immobiliare.it (www.immobiliare.it) ha provato a individuare cinque trend che caratterizzeranno il prossimo futuro del mattone in Italia, nell’era post Covid-19. Dall’andamento dei prezzi, alle nuove esigenze abitative che potrebbero ridisegnare i bisogni di chi cerca casa. “Prezzi: i venditori resistono – dice Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it – Per il 2020 ci si aspettava un numero di compravendite concluse superiore alle 600mila unità ma gli effetti del Coronavirus su questo dato sono già visibili ed è plausibile che la stima vada ridotta di almeno un 20%. Il processo che invece potrebbe portare a un eventuale calo dei valori immobiliari è più lento e dipende principalmente dall’efficacia delle misure economiche adottate a sostegno del Paese”. “Al momento i proprietari che avevano deciso di vendere casa resistono e non cedono alla tentazione di abbassare i prezzi per paura di un’eventuale crisi economica. Negli ultimi due mesi, e prevedibilmente almeno per i prossimi sei, l’andamento dei costi ha seguito e seguirà le strade già tracciate in precedenza, con alcune lievi variazioni. In città come Milano e Bologna, che negli ultimi osservatori si dimostravano le più appetibili con oscillazioni costantemente al rialzo, è possibile che gli aumenti si riducano e si ritorni a una normalizzazione dei costi, lontano dalle crescite a doppia cifra che si osservavano negli scorsi osservatori. Città, invece, come Roma o Torino continueranno a vedere i prezzi ridursi ma meno che nelle province e nei piccoli centri, dove al mercato mancherà ancora la domanda per ripartire”, aggiunge Giordano. Per quanto riguarda gli affitti turistici, spiega ancora l’ad di Immobiliare.it, “il mercato si sposta dal breve al medio termine. Con il blocco totale degli spostamenti e degli arrivi turistici chi aveva uno o più appartamenti da affittare per brevi periodi ha dovuto fare i conti con cancellazioni e soprattutto con l’impossibilità di prendere nuove prenotazioni”.

 PROBLEMI DI CONDOMINIO? L’ARPE LI RISOLVE CON SOLI 8 EURO AL MESE. CONSULENZE TECNICHE-LEGALI-FISCALI GRATUITE PER TUTTO L’ANNO

Articoli Correlati

Leave a Comment