raffica di emendamenti aL Super ecobonus al 110%
Nella prima Repubblica si chiamava assalto alla diligenza e si verificava a ogni Finanziaria con i partiti che cercavano di dirottare risorse, come invece si direbbe oggi, sulla qualunque. Qualcosa di analogo — scrive il Corriere.it — sta succedendo con il super Ecobonus sull’efficientamento energetico, con una differenza però di non poco conto rispetto ai tempi della finanza pubblica allegra dello scorso millennio: le risorse sono davvero scarse. Sulla misura sono stati presentati molti emendamenti, tesi ad ampliare le tipologie immobiliari e quelle di intervento agevolate. Tutte proposte che devono fare i conti con le compatibilità – decisamente problematiche – di finanza pubblica. Per questo lo spazio per ampliare le norme appare piuttosto stretto e le modifiche che hanno qualche chance di essere accolte riguardano l’estensione della durata, molto breve, dell’agevolazione, che stando al decreto Rilancio dovrebbe durare fino al 31 dicembre 2021, e, forse, maglie più larghe sulle seconde case. Comunque — continua il Corriere.it — non è tutto bonus quello che luccica. Mentre il Parlamento è al lavoro per approvare ed eventualmente modificare le parti del decreto rilancio riguardanti il cosiddetto super Ecobonus (a cominciare dalla cessione del credito d’imposta e dallo sconto direttamente in fattura) l’interesse per le agevolazioni prospettare è decisamente in crescita.
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