Tra gli oneri detraibili anche gli interessi sul mutuo per l’immobile principale

Tra i vari oneri detraibili in sede di dichiarazione reddituale — ricorda il sito Investireoggi.it — vi rientrano gli interessi pagati per il mutuo relativo all’abitazione principale. Se trattasi di Modello 730/2020 (anno d’imposta 2019) o di Modello Redditi PF/2020, questi vanno indicati rispettivamente al rigo E7 ed RP7. Nel dettaglio, oltre agli interessi sono ammessi in detrazione sotto questa voce anche (Circolare n. 13/E del 2019): 1) l’intero importo delle maggiori somme corrisposte a causa delle variazioni del cambio di valuta relative a mutui stipulati in altra valuta; 2) la commissione spettante agli istituti di credito per la loro attività di intermediazione; 3) gli oneri fiscali (compresa l’imposta per l’iscrizione o la cancellazione di ipoteca e l’imposta sostitutiva sul capitale prestato); 4) la cosiddetta “provvigione” per scarto rateizzato nei mutui in contanti, le spese di istruttoria e le spese di perizia tecnica; 5) le spese notarili che comprendono sia l’onorario del notaio per la stipula del contratto di mutuo, sia le spese sostenute dal notaio per conto del cliente quali, ad esempio, l’iscrizione e la cancellazione dell’ipoteca.

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