superBonus 110% con asseverazioni a schema rigido, on line e verificate «a campione» dall’Enea

Dovranno essere compilate on line e saranno verificate a campione dall’Enea. Copie dei modelli da trasmettere entro novanta giorni dalla conclusione dei lavori, nel caso le stesse facciano riferimento a lavori terminati. Via libera anche al provvedimento sui requisiti degli interventi e sulla congruità delle spese sostenute. Il ministero dello Sviluppo economico (Mise) — scrive Italia Oggi — anche di concerto con quelli dell’Economia, dell’Ambiente e dei Trasporti, ha presentato la bozza di due attesi provvedimenti, aventi per oggetto, rispettivamente, la modalità di rilascio delle asseverazioni da parte dei tecnici, di cui ai commi 13, 13-bis e 14, dell’art. 119 del dl 34/2020, convertito nella legge 77/2020 e sulla tipologia, requisiti tecnici e congruità della relativa spesa degli interventi di efficientamento energetico che danno accesso alla detrazione maggiorata del 110%. Il primo provvedimento richiama, preliminarmente, i commi appena citati dell’art. 119 del dl 34/2020 ma all’art. 2, richiamando ulteriormente due allegati riferiti ai modelli di asseverazione (uno che si riferisce a quella per i lavori conclusi e uno che riguarda quella in presenza di stati di avanzamento lavori), indica i relativi contenuti che il tecnico abilitato dovrà inserire, a partire dal richiamo agli articoli 47, 75 e 76 del dpr 445/2000 (dichiarazione sostitutiva, decadenza dei benefici e norme penali). Il successivo articolo 4 — continua Italia Oggi — sempre ai fini dell’accesso alla cessione o allo sconto in fattura, di cui all’art. 121 del dl 34/2020 (e non come indicato dalla recente guida dell’Agenzia delle entrate, anche per il caso di utilizzo diretto della detrazione), dispone sul controllo della regolarità delle asseverazioni e sul controllo «a campione», di cui al successivo art. 5, disponendo che l’asseverazione deve essere regolarmente datata, sottoscritta e timbrata dal tecnico abilitato. L’Enea verificherà se il beneficiario è il destinatario della detrazione e se tutti gli interventi attestati garantiscano la rispondenza ai requisiti richiesti, nonché che la tipologia dell’edificio sia tra quelli agevolabili, attraverso di un controllo automatico e il provvedimento, per il concreto svolgimento della detta attività, richiama il decreto del MISE dell’11/05/2018, pubblicato nella G.U. 211 del medesimo anno.

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