Superbonus: tutti i documenti necessari

Per l’ottenimento della detrazione maggiorata del 110% è necessaria una copiosa documentazione, come ricorda il quotidiano Italia Oggi. Si va dal titolo per la dimostrazione della detenzione dell’unità immobiliare al visto di conformità ai fini della cessione e dello sconto del bonus, passando per una o più asseverazioni di conformità dei lavori e di congruità della spesa sostenuta. La documentazione complessiva non risulta nemmeno di facile ricognizione giacché disseminata tra i vari commi degli art. 119 e 121 del dl 34/2020, come convertito nella legge 77/2020, e richiamati dal recente documento di prassi dell’Agenzia delle entrate (circolare 24/E/2020) e dal provvedimento per la comunicazione inerente la cessione e/o lo sconto del credito (283847/2020). Si parte naturalmente da tutta una serie di documentazione di natura tecnica, sulla base dei diversi interventi (Attestazione di Prestazione Energetica, iniziale e finale, autorizzazioni, comunicazioni, visure, schede tecniche e quant’altro), dopo aver accertato di essere in possesso di un titolo di detenzione (proprietà, locazione comodato o altro) e ottenuto, ove necessario, il consenso a cura del proprietario per l’esecuzione dei lavori. Superata la fase iniziale, e non certo immediata di valutazione e progettazione degli interventi, con il necessario rispetto del passaggio alle due classi energetiche superiori, si procede con l’esecuzione, e la verifica eventuale degli stati di avanzamento lavori, eseguendo i bonifici tracciati per pagare i vari fornitori, dopo aver onorato il pagamento di tutti gli oneri di urbanizzazione, ritenute dei professionisti e quant’altro. L’Agenzia, infine, nella circolare 24 (§ 8.3), elencando la documentazione necessaria, si è limitata a richiedere il possesso delle fatture e/o delle ricevute fiscali, nonché la copia del bonifico (bancario e/o postale), evidenziando la necessità di ottenere documenti equipollenti, se le prestazioni sono eseguite da soggetti non obbligati all’emissione della detta certificazione, la dichiarazione del proprietario di consenso all’esecuzione e, nel caso di lavori condominiali, anche la delibera assembleare e la tabella millesimale con la ripartizione delle spese sostenute e attribuite, cui si deve aggiungere la copia dell’asseverazione trasmessa all’Enea per gli interventi di efficientamento energetico nonché, per gli interventi antisismici, di una copia della relativa asseverazione depositata allo Sportello unico per l’edilizia.

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