superbonus: I 7 documenti da presentare in banca per ottenere la cessione del credito

Sei intenzionato a procedere con la richiesta di cessione del credito in banca per i lavori agevolati con il Superbonus al 110%? Come abbiamo visto — scrive il sito Investireoggi.it —  le banche stanno iniziando a divulgare le condizioni per la cessione del credito. Indipendentemente dall’istituto di credito a cui ci si rivolge, però, ci sono alcuni elementi che verosimilmente ritornano. Quali documenti servono per la cessione del credito in banca? I i 7 atti che devi procurarti: 1. titolo che prova la proprietà dell’immobile o il possesso dello stesso. In base alla situazione questa documentazione specifica varia. In particolare: certificato rilasciato dai pubblici registri immobiliari per proprietari, nudi proprietari o titolari di diritti reali di godimento sull’immobile; contratto di locazione/comodato regolarmente registrato e consenso firmato del proprietario nel caso di locatari o comodatari; certificato anagrafico che provi la convivenza per familiari possessori o detentori, insieme al certificato immobiliare per provare il possesso e alla dichiarazione di consenso del proprietario; documentazione comprovante l’assegnazione, titolo di possesso e consenso firmato del proprietario nel caso di coniuge separato assegnatario della casa familiare; preliminare di vendita regolarmente registrato e consenso firmato del proprietario attuale nel caso di futuro acquirente. 2.  dichiarazione sostitutiva di atto notorio con cui si conferma che le spese saranno a proprio carico; 3.  dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si dichiara sotto la propria responsabilità che l’immobile non è detenuto per attività professionale o di impresa (il bonus 110 è escluso in questo caso); 4.  certificazione che attesti il possesso di reddito nell’anno in cui si sostengono le spese per i lavori agevolabili; 5.  un’altra dichiarazione sostituiva di atto notorio per ottenere la documentazione per il trasferimento del credito di imposta come previsto dal decreto rilancio; 6.  titolo edilizio,se richiesto, o autocertificazione di inizio/fine lavori; 7.  documenti tecnici, suddivisi in diverse fasi di lavori: ad inizio lavori: autocertificazione per testimoniare altri bonus casa di cui si ha beneficiato negli ultimi dieci anni, visura catastale, certificazione Ape, documentazione per il salto di due classi energetiche, pratica edilizia e dichiarazione di conformità edilizia e urbanistica, preventivi e/o computi metrici, schede tecniche dei materiali e dichiarazione di corretta posa e avanzamento lavori (almeno il 30% realizzato): preventivi e computi metrici, comunicazione inizio lavori, fatture Sali e documentazione fotografica, asseverazione tecnica, ricevuta informatica con il codice identificativo della domanda.a fine lavori: dichiarazione di chiusura progetto, Ape finale, fotografie, asseverazione tecnica di chiusura, segnalazione certificata di agibilità, ricevuta informatica con il codice identificativo della domanda.

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