L’Ance: troppo pochi 121 milioni per l’edilizia giudiziaria

“L’Italia è al penultimo posto per la durata dei contenziosi civili e commerciali e in fondo alla classifica per i tempi delle cause amministrative. Su questi dati influisce anche il pessimo stato dell’edilizia giudiziaria”. Lo denuncia l’Ance (Associazione Nazionale Costrutturi Edili), nel corso dell’evento in streaming “Costruire giustizia. L’edilizia giudiziaria per una buona amministrazione della giustizia”. L’Associazione sottolinea come “nel bilancio 2020 dello Stato per l’edilizia giudiziaria (manutenzione straordinaria, ristrutturazioni e nuove realizzazioni) ci sono circa 121 milioni di euro, nel 2019 erano 81,7”. Ancora troppo poco per l’Ance, che evidenzia come “solo nel 2019 gli uffici giudiziari hanno fatto richiesta di 527 interventi manutentivi su strutture e impianti per complessivi 187 milioni di euro”. Secondo i dati a disposizione di Ance il patrimonio immobiliare giudiziario è composto da 926 immobili,in gestione al ministero della Giustizia, di cui 618 (67%) di proprietà pubblica (471 Comuni, 147 Demanio), e 308 (33%) riconducibili a privati (274 locazioni private, 19 locazioni enti, 15 comodato gratuito).

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