ECCO IL VADEMECUM PER NON PRENDERSI il COVID TRA CONDòMINI

Cinque regole da seguire per riuscire a convivere in serenita’ anche in condominio e per limitare la diffusione del Coronavirus. Se l’emergenza sanitaria ha costretto quasi tutti a rimenere in casa piu’ del dovuto, per chi vive in condominio ci possono essere state difficolta’ in piu’ e, proprio per ovviare a questi problemi, Udicon Emilia-Romagna (l’Unione dei consumatori) ha stilato un vero e proprio vademecum. Una serie di regole che, secondo il sindacato, dovrebbero adottare le ‘comunita’ condominiali’ per evitare nuovi contagi e per favorire la convivenza. Prima di tutto,…

Leggi

Blocco degli sfratti, proroga fino a giugno: inquilini e proprietari chiedono aiuto alla politica

A Torino il Comune ha appena firmato un protocollo d’intesa per favorire soluzioni concordate tra inquilini e proprietari in caso di sfratto per morosità. Ed è stato rafforzato di 400mila euro il fondo «salvasfratti» cui poter attingere per poter aiutare, da una parte l’inquilino in difficoltà, dall’altra il proprietario che accetta di rinunciare allo sfratto. Al fondo — scrive il Corriere.it — è stata aggiunta la «clausola Covid» per chi, causa pandemia, ha subito riduzioni di reddito. Questo è solo uno degli interventi decisi a livello locale per cercare di…

Leggi

L’ANCE: crollati gli investimenti nell’edilizia, Draghi parta dai cantieri

Il settore delle costruzioni non riesce a rialzarsi. Come benzina sul fuoco, il Covid ha annientato anche i primi segnali di ripresa del 2019, affossando ulteriormente un settore già piagato da 12 anni di crisi. E’ il grido d’allarme dell’Ance che, preoccupata anche per il rischio che l’incapacità di spendere del nostro Paese mandi in fumo le risorse del Recovery fund, guarda con speranza al presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi e suggerisce di mettere in cima all’agenda delle priorità il grande problema dello sblocco dei cantieri. Dubbi invece sul…

Leggi

Lavori in giardino per pavimentazione: possono rientrare nel superbonus?

Quando si parla genericamente di “lavori in casa”, spesso a ben vedere si tratta di lavori in giardino. E il dubbio di molti proprietari è a quali bonus danno diritto, in particolare se possono accedere al 110. Come spesso accade la risposta non è univoca nel senso che la categoria di lavori in giardino può includere potenzialmente diversi tipi di interventi, che rientrano in bonus e detrazioni differenti. In alcuni casi non sussistono dubbi: così ad esempio se parliamo di impianti di irrigazione, semina di piante e pozzi artesiani, il…

Leggi

I CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER SCEGLIERE UN BUON INVESTIMENTO

In questo periodo di incertezze l’investimento immobiliare, soprattutto quello destinato alla locazione turistica, ha decisamente rallentato. Nel primo semestre del 2020, infatti, la percentuale di chi ha acquistato per investimento con le agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete è stata pari al 16,8%, in leggera diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel terzo trimestre si è registrata una leggera ripresa di questa tipologia di acquisto. Ma cosa comprare per investimento e quali sono gli aspetti da considerare nel fare una valutazione di questo tipo? Gli investitori considerano quasi sempre il…

Leggi

COTTARELLI: ANOMALIE SUlle TASSE agli IMMOBILI, LA PRINCIPALE E’ la CEDOLARE SECCA

”Riguardo alla tassazione da rendimenti immobiliari l’attuale sistema presenta alcune anomalie che si potrebbero correggere. La principale è che la cedolare secca dei redditi da investimenti immobiliari hanno una tassazione addirittura inferiore alla prima aliquota nominale dell’Irpef”. Lo afferma il direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, Carlo Cottarelli, in audizione nelle commissioni riunite Finanze di Camera e Senato, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario. Secondo Cottarelli ”si potrebbe equiparare l’aliquota della cedolare secca per gli affitti di immobili abitativi…

Leggi

la Cooperativa mista non può usufruire del superbonus

Una cooperativa “mista” che ha realizzato due complessi immobiliari mantenendo la proprietà delle parti comuni e dei locali commerciali, dopo aver assegnato gli alloggi ai soci, non potrà fruire del Superbonus sugli interventi di ristrutturazione dello stabile. In tale caso le strutture non sono considerate costituite in condominio. In sintesi — scrive il sito Investireoggi.it — è questo l’orientamento dell’Agenzia delle Entrate fornito con la risposta n°83 del 3 febbraio. Sull’applicazione del 110% e sul concetto di condominio l’Agenzia delle Entrate si è soffermata ampiamente con la circolare n°24/e 2020…

Leggi

la cassazione indica le Limitazioni all’uso del bene comune in condominio

L’uso più intenso del bene comune da parte di un condòmino non può sfociare in un vero e proprio abuso. Per fare in modo che ciò non avvenga occorre garantire una corretta applicazione del disposto di cui all’art. 1102 del Codice civile. Cioè l’uso più intenso della cosa comune è consentito, ma non deve comportare una violazione dell’equilibrio statico e della sicurezza dello stabile, né prevaricare gli altri condòmini dalla possibilità di realizzare un uso quanto meno paritetico del bene. È questa l’indicazione che può desumersi dalla recente sentenza n.…

Leggi

Ok al Superbonus se l’edificio è composto da due unità immobiliari

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 58 del 27 gennaio 2021 , fornisce utili chiarimenti in merito alla misura del cosiddetto Superbonus 110%. L’edificio oggetto dell’intervento — riporta il sito Investireoggi.it — è composto da due unità immobiliari di cui rispettivamente la piena proprietà e la nuda proprietà appartengono ad un unico soggetto. L’istante è pieno proprietario di una delle due unità immobiliari facenti parte di un unico edificio e, al tempo stesso, nudo proprietario dell’altra unità. Lo stesso vorrebbe eseguire sull’intero fabbricato costituito dalle descritte unità immobiliari…

Leggi

Il ministro Patuanelli: A gennaio oltre 3.100 richieste per il superbonus

“A gennaio, in particolare, sono praticamente raddoppiati i numeri, confermando un trend in costante crescita: oltre 3.100 interventi per circa 340 milioni di crediti d`imposta prenotati, con cantieri disseminati in ogni parte d`Italia”, ha scritto su Facebook il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. “Tra le misure fondamentali su cui costruire il rilancio, ci sono senz`altro Transizione 4.0, il Superbonus 110% e la riforma del Fondo Centrale di Garanzia per le Pmi”, ha sottolineato. SOLO CASACONSUM PROTEGGE LA TUA SPESA E LA TUA FAMIGLIA

Leggi