Pagare il conto della prossima Finanziaria con una patrimoniale? No, grazie, Non funziona

La tentazione è forte. Pagare il conto della prossima Finanziaria attraverso una patrimoniale è una delle ipotesi accreditate da più parti. Ma la tassa patrimoniale in Italia ha radici antiche, come racconta Ferruccio de Bortoli su L’Economia in edicola lunedì 2 settembre gratis con il Corriere della Sera. Dal 1919 a oggi: 100 anni di solitudine e di patrimoniali, alcune tuttora in vigore. «Tra case e risparmi ci spremono per ben 46 miliardi l’anno — ricorda de Bortoli — Metterne ancora, con il lodevole intento di abbassare il debito pubblico,…

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Mancati sgomberi: il Viminale deve risarcire oltre 50 milioni per due immobili

C’è il costo sociale, attuale e futuro, della bomba «emergenza casa» perennemente innescata che ogni sgombero fa detonare imponendo dunque cautela. E c’è però anche il costo economico di quanto le occupazioni abusive gravino per oltre 50 milioni sulle casse dello Stato, che chiede tempi più rapidi di intervento. Già in due occasioni — ricorda il Corriere.it — il Tribunale civile ha infatti sancito che il Viminale è responsabile, anche sul piano finanziario, della mancata esecuzione dei decreti di sgombero. Per l’immobile in viale del Caravaggio, a Tor Marancia, periferia…

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federproprietà: semplificare in un solo testo la disciplina della imposizione immobiliare diretta locale

Nel testo presentato da FEDERPROPPRIETA’ all’audizione dell’11 luglio scorso dinanzi alla sesta commissione Finanze della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla proposta di legge riguardante l’“Istituzione dell’Imposta Municipale sugli Immobili” (nuova Imu) si fa cenno a quanto incidono le tasse su questi fenomeni sociali. Al riguardo FEDERPROPRIETÀ ha elaborato, grazie agli studi dell’urbanista prof. Pietro Samperi, tra gli autori del Piano regolatore generale di Roma, alcune proposte per riallacciare il rapporto tra centri urbani e periferie. “La riqualificazione urbana e la tutela ambientale potrebbero costituire la base di un processo di miglioramento del…

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RIPARTE il MERCATO delle LOCAZIONI, CANONI IN RIALZO

Nel secondo semestre del 2018 i canoni di locazione delle grandi città sono in aumento: +2,3% per i monolocali, +2,0% per i bilocali e +2,6% per i trilocali. Su tutte le tipologie si vede un segnale positivo. Tra le città che hanno registrato l’aumento dei canoni più elevato, ci sono Bologna (+8,9%, +8,2% e +7,2%) e Milano (+4,2%, +4,3% e +3,5%). Tra le motivazioni, la riduzione dell’offerta sul mercato (soprattutto in quelle realtà dove sta crescendo il fenomeno degli affitti turistici) e la migliore qualità della stessa. Emerge da un’analisi…

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Federproprietà: crisi dell’abitazione, ecco le cause

Nel testo presentato da FEDERPROPPRIETA’ all’audizione dell’11 luglio scorso dinanzi alla sesta commissione Finanze della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla proposta di legge riguardante l’“Istituzione dell’Imposta Municipale sugli Immobili” (nuova Imu) si fa cenno all’ultima indagine del Censis su “Città, la crisi dell’abitazione e la mappa dei disagi”, da cui emerge che “è sempre più difficile vivere e i cittadini si sentono sempre meno felici”. Tra le cause al primo posto ci sono i problemi di vivibilità (trasporti, distanza dagli ospedali, rumore, rifiuti urbani, carenza di impianti sportivi). Al secondo posto la…

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federproprietà: una nuova fiscalità locale e riforma del catasto

Nel testo presentato all’audizione dell’11 luglio scorso dinanzi alla sesta commissione Finanze della Camera, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla proposta di legge recante l’“Istituzione dell’Imposta Municipale sugli Immobili” (nuova Imu), FEDERPROPRIETÀ ha indicato alcune priorità. Eccole; “1) Giungere ad una riforma complessiva della fiscalità locale, attraverso un percorso virtuoso che porti alla eliminazione delle attuali distorsioni, diminuendo e non aumentando i livelli e il numero complessivo delle imposte e tributi che gravano sugli immobili; 2) varare la riforma del Catasto, il cui sistema di censimento del patrimonio edilizio resta sostanzialmente ancorato ai provvedimenti…

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Il 72% delle COMPRAVENDITE di NUDA PROPRIETA’ destinato ad INVESTIMENTO

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha realizzato un’analisi sulle compravendite di nuda proprietà effettuate nel secondo semestre del 2018 dalle agenzie affiliate Tecnocasa e Tecnorete. Il 72,2% delle compravendite analizzate è finalizzato all’investimento a lungo termine, mentre solo il 27,8% riguarda l’abitazione principale. Percentuali molto simili si registravano nel 2017 quando gli acquisti per investimento si attestavano al 72,7%, mentre nel primo semestre del 2018 era al 79,5%. Gli acquirenti di nuda proprietà hanno un’età compresa tra 35 e 44 anni nel 29,3% dei casi e tra 18 e 34…

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gli OVER 64 RAPPRESENTANO l’8,4% delle COMPRAVENDITE

A livello nazionale, nel 2018, gli over 64 hanno rappresentato una discreta fetta delle compravendite immobiliari realizzate attraverso le agenzie del Tecnocasa e Tecnorete: 8,4%. Una percentuale praticamente invariata rispetto al 2017 quando si attestava all’8,5%. Tra gli acquirenti over 64 il 60,7% è in pensione, il restante 39,3% è ancora in attività. Il 59,2% degli over 64 ha acquistato la casa principale, il 19,9% ha investito per mettere a reddito, il 10,3% ha comprato la casa vacanza, il 9,9% ha acquistato casa per i figli e uno 0,7% per…

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Nel 2018 Compravendite in rialzo (6,6%) ma prezzi in ribasso (0,6%)

Le compravendite di abitazioni hanno fatto segnare nel 2018 un incremento del 6.6%, consolidando il trend espansivo in atto quasi ininterrottamente dal 2015. Tuttavia — scrive Il Sole 24 Ore col contributo di Prometeia — i prezzi non hanno ancora raggiunto una piena stabilizzazione, registrando una variazione negativa dello 0.6%, quale risultato di un’ulteriore flessione nel comparto delle abitazioni esistenti e di un lieve aumento in quello del nuovo. Le attese sull’evoluzione dei prezzi restano favorevoli su un orizzonte sia di breve sia di medio termine. Pur manifestando un andamento irregolare, le compravendite…

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Mutui, calano i tassi (ma anche le domande). Tre i fattori: meno surroghe, incertezza politica, salari più bassi

Nel 2019 qualcosa si è rotto, in tema mutui, in quell’equilibrio che dovrebbe regolare domanda e offerta. Secondo questa semplice legge dell’economia — scrive Il Sole 24 Ore — offerta (prezzo) e domanda sono legate da una relazione inversamente proporzionale. Se il prezzo è troppo alto la domanda tende a diminuire, quando invece il prezzo è molto vantaggioso la domanda non sta a guardare ed è pronta a cogliere l’occasione. Ma da qualche mese il mercato dei mutui ipotecari pare essersi svincolato da questo nesso. Mentre il prezzo (i tassi dei…

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