Molti condomìni si stanno dotando di un sito web

Sorgono nuovi compiti per l’amministratore, il quale è tenuto a rendere accessibili solo i documenti che possono essere mostrati liberamente, evitando che terzi possano accedere al sito e reperire informazioni personali dei condomini. Per fare questo tipo di sito occorrono adeguati programmi che l’amministratore può acquisire sul mercato e adattarli alla realtà che gestisce. In genere i condomini pagano per questo servizio una piccola cifra annuale aggiuntiva al canone. Il sito deve essere organizzato in modo da prevedere l’autenticazione mediante password individuale. Viene così garantito l’accesso ai documenti condominiali ma…

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Condomini: motivazioni rigorose per il recupero crediti

Nell’aggredire pro quota il patrimonio del condomino in regola con i pagamenti il creditore del condominio dovrà fornire prova rigorosa di avere infruttuosamente intrapreso tutte le procedure esecutive (mobiliari, immobiliari e presso terzi) nei confronti dei comproprietari morosi. Lo ha chiarito il Tribunale di Monza in un recente provvedimento del 27 aprile 2016, nel quale viene stilato una sorta di vademecum per il recupero del credito in materia condominiale, illustrando i rispettivi obblighi di fornitori, amministratori e condomini. Nella specie — scrive Italia Oggi — la società che forniva il servizio…

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Scoperto un buco di 36 milioni nei bilanci delle Atc piemontesi

La più importante società di revisione contabile del mondo, la Deloitte, su incarico della Regione Piemonte passa al setaccio i bilanci delle Atc (Agenzie Territoriali per la Casa) ed emergono voragini: residui attivi gonfiati da anni, per decine di milioni di euro, allo scopo di far risultare formalmente in equilibrio gestioni in realtà pesantemente deficitarie. Il buco — secondo La Stampa — supera i 36 milioni di euro, di cui 26 relativi all’Atc Piemonte Nord di Novara e poco meno di 10,5 per la Piemonte Sud, con sede ad Alessandria,…

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Il fisco può entrare in casa anche di chi non è imprenditore o professionista

Il fisco ben può entrare nell’abitazione per verificare se è di lusso e, in caso positivo, revocare l’agevolazione per la prima casa, secondo quanto scrive il quotidiano Italia Oggi. È vero: serve l’autorizzazione della Procura della Repubblica, che può essere concessa soltanto di fronte «a gravi indizi» di violazione della norma fiscale, per esempio perché cantina e soffitta sono diventate rispettivamente taverna e mansarda, e c’è il rischio che si sia sforato il tetto della superficie di 240 metri quadrati oltre il quale non si ha diritto al bonus. Il…

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Le sentenze di due Tar ribadiscono i vincoli per l’inizio dei lavori edilizi

L’impresa di costruzioni non ha più titolo per realizzare i quattro edifici previsti nell’ambito del piano di lottizzazione. E ciò perché non ha davvero dato inizio ai lavori entro un anno dal rilascio del titolo edilizio: è escluso che possa fare testo la sola attività di sbancamento compiuta; invece serve anche un’adeguata organizzazione del cantiere per dimostrare che la società titolare della concessione ha intenzione di realizzare l’opera assentita dal Comune, vale a dire il lotto di edilizia residenziale. È quanto emerge dalla sentenza 1187/16, pubblicata dalla prima sezione del…

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Mutui: la scelta più facile ma il linguaggio resta troppo tecnico

Rata non superiore a un terzo del reddito mensile e valutazione dell’offerta che contempli la totalità dei costi da sostenere nel tempo. E se la scelta di un tasso fisso sembra non far sorgere dubbi quando il bisogno è di più lungo termine, l’opzione variabile potrebbe andare incontro a chi, nel breve periodo, necessita di liquidità. Analizzando il mercato dei mutui odierno — scrive Italia Oggi — i dubbi da parte di coloro che si trovano a sottoscrivere un contratto di finanziamento risiedono per lo più in un linguaggio troppo tecnico…

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L’industria immobiliare riparte dal mattone sostenibile

Al posto del vecchio laterizio ci sono blocchi di paglia e legno, canapa e vetro riciclato. Il tutto dipinto da pitture ecologiche. La casa ecologica a impatto zero non è più solo un sogno per ambientalisti, ma un mercato in ascesa che sta stimolando tutta la filiera dei produttori di nuovi materiali per la bioedilizia. Secondo il Transparency Market Research report — scrive la Repubblica — il mercato globale del “green building” vale oggi più di 105 miliardi di dollari, un’industria della sostenibilità che viaggia a tassi di crescita annuale del…

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