“La Regione Puglia finanzi il sostegno all’affitto con 15 milioni di euro”

Il Sindacato degli inquilini ed assegnatari (Sunia) denuncia lo stato di emergenza del settore abitativo in Puglia dove “non esiste un Piano Casa strutturato ed efficiente”. “Chiediamo al piu’ presto al governatore Emiliano un incontro – spiega il segretario regionale del Sunia, Nicola Zambetta – per confermare l’impegno della Regione Puglia nel
finanziare con proprie risorse il fondo di sostegno all’affitto, pari a 15 milioni di euro, per le classi piu’ disagiate che al
momento non hanno ancora ricevuto nulla”. “Non esiste un politica per la casa – ha proseguito Zambetta – neanche nell’area metropolitana di Bari dove si procede per emergenze senza che si attuino bandi e gare trasparenti per la
designazione degli appartamenti che in alcuni casi sono pronti dal mese di novembre, ma si tarda nella consegna. Le case, secondo la normativa nazionale, vanno assegnate attraverso un bando pubblico e con un’unica graduatoria integrata ogni sei mesi. Pertanto, siamo scoraggiati perche’ abbiamo chiesto piu’ volte un incontro con il sindaco Decaro, ma la richiesta e’ stata disattesa”. “A Bari il bando – ha precisato Zambetti – e’ stato emanato nel 2012 e sono state presentate oltre 2100 domande, mentre a Lecce sono state presentate 600 domande per l’assegnazione di alloggi popolari e 387 domande di integrazione canone; a Brindisi le domande sono 451, a Foggia la richiesta e’ enorme ed e’ pari ad 800 unita’ abitative, a Taranto 200 famiglie vengono assistite  dal Comune per gravi condizioni di disagio
socio-economico e 420 nuclei familiari hanno fatto richiesta di alloggi popolari”.

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