Sconto fiscale per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Ma attenzione alle trappole

Nuova chance per ottenere lo sconto fiscale sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici in caso di ristrutturazione edilizia ma attenzione alle trappole. L’ultima legge di Bilancio — avverte Il Sole 24 Ore — ha, infatti, prorogato il bonus del 50% anche agli acquisti effettuati nel 2018 fissando però un paletto temporale perché il diritto all’agevolazione scatta solo per chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato non prima del 1° gennaio 2017. Mentre per gli acquisti effettuati nel 2017 si può accedere alla detrazione soltanto se l’intervento di ristrutturazione è iniziato in data non precedente al 1° gennaio 2016. È quanto sottolinea anche la versione aggiornata della guida «Bonus mobili ed elettrodomestici» pubblicata dall’agenzia delle Entrate, che propone anche una serie di Faq. Il bonus mobili ed elettrodomestici è collegato a quello per i lavori in casa. Mentre gli interventi che danno diritto all’ecobonus relativo alle opere per il risparmio energetico non consentono di aver diritto allo sconto sugli arredi. A tal proposito, le Faq delle Entratemettono in chiaro che «gli interventi peri quali siusufruisce della detrazionedel 65%, finalizzati al risparmioenergetico (per esempio, l’installazionedi pannelli solari, la sostituzione impianti di climatizzazione invernale, la riqualificazione energetica di edifici esistenti), non consentono di ottenere la detrazione per acquisto di mobili e grandi elettrodomestici». Discorso diverso, invece, per le caldaie. «La sostituzione della caldaia rientra tra gli interventi di “manutenzione straordinaria”.

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