In veneto nuove regole per l’emergenza abitativa

Cambiano in Veneto le regole di   assegnazione e gestione dei 36.890 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Con l’insediamento dei nuovi presidenti e consigli di   amministrazione delle sette Ater provinciali (i decreti di nomina sono  stati firmati dal presidente Zaia) diventa operativa la  riforma dell’edilizia pubblica, approvata nel novembre scorso dal   Consiglio regionale.        ”La riforma ha cambiato le regole per assicurare il diritto alla   casa, privilegiando chi ha veramente bisogno e rispondere così   all’emergenza abitativa”, sottolinea all’Adnkronos l’assessore   regionale all’edilizia pubblica Manuela Lanzarin.        La legge regionale 39/2017 interviene sui criteri di assegnazione   dando priorità a chi abita in Veneto da almeno cinque anni (anche non   continuativi), agli anziani, ai giovani, alle nuove coppie, ai   genitori soli con figli minori, ai nuclei con disabili e alle donne   vittime di violenza; introduce contratti di affitto a termine (cinque   anni, rinnovabili), la verifica dell’effettiva situazione economica   degli assegnatori (soglia massima di Isee per l’Erp è 20 mila euro) e   il canone di locazione ‘sopportabile’, parametrato cioè alle   possibilità economiche degli assegnatari e ai costi di gestione e   manutenzione sostenuti dall’Azienda pubblica. Il canone minimo sale a   40 euro al mese.

 PORTIERCASSA RIMBORSA LA MALATTIA DEL PORTIERE E OFFRE

  • Rimborso Spese Mediche
  • Contributo per Coniuge e/o Figlio diversamente abile
  • Contributo Iscrizione1° Anno Università
  • Contributo Conseguimento Diploma Scuola Media Superiore
  • Contributo decesso del portiere
  • Contributo Nascita Figlio

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