Ristrutturazioni: come pagare per avere il bonus

Bonus Ristrutturazioni 2018: come devo pagare per non sbagliare? Una domanda che in molti si pongono, soprattutto se sono in procinto di effettuare alcuni lavori in casa. Per avere diritto alla detrazione sui lavori di ristrutturazione è fondamentale prestare attenzione alle modalità di pagamento da utilizzare. La regola fondamentale per non cadere in errori che ci costringano a dire addio al bonus: il pagamento deve essere fatto esclusivamente con bonifico parlante. Si tratta di una particolare tipologia di bonifico all’interno del quale sono indicati i dati dell’azienda che ha effettuato i lavori nonché quelli del richiedente e il riferimento normativo dell’agevolazione. Nel caso in cui il pagamento avvenisse con altre modalità, come l’assegno oppure la carta di credito, non sarà possibile beneficiare della detrazione, ed è per questo che bisogna prestare particolare cura alle regole su come compilare il bonifico per il bonus ristrutturazioni. L’unica eccezione alla regola generale è rappresentata dalle spese che non è possibile pagare con bonifico parlante. Si tratta, ad esempio, degli oneri di urbanizzazione, delle autorizzazioni e delle denunce di inizio dei lavori o delle ritenute fiscali sui compensi dei professionisti. In questi casi l’Agenzia delle Entrate ha aperto all’uso di diverse tipologie di pagamento.

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