In Friuli 12.236 richieste di alloggi Ater (evase il 79%)

Al 31 dicembre 2018 erano 12.236 le domande valide in graduatoria per l’assegnazione di alloggi Ater in Friuli Venezia Giulia. Alla stessa data però il 79% delle richieste non era stato soddisfatto, anche a causa della mancanza di alloggi pronti da assegnare. E’ quanto emerge dal Bilancio sociale 2018 delle Ater, presentato a Trieste. Per quanto riguarda i bandi 2019, hanno riferito i vertici delle Ater sul territorio, si è invece registrato “un calo” di nuove domande. Nel corso dell’anno, ha ricordato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, è stata varata una riforma delle Ater, che inserisce nuovi requisiti per l’accesso all’edilizia agevolata: “Il 2020 sarà un anno di analisi e aspettative, perché abbiamo avviato un sistema diverso. Siamo pronti eventualmente a modificare il tiro”. Per quanto riguarda le finanze, “nella manovra sono stati stanziati 12,3 milioni per il fondo sociale per le 4 Ater; 2,25 milioni per la manutenzione degli alloggi; 550 mila euro per l’acquisto di 6 appartamenti a Sappada già occupati; e ancora altri 4 milioni”. Le Ater – si legge nel Bilancio – gestiscono 30.664 alloggi, il 6% delle abitazioni occupate da residenti nel Fvg. Gli inquilini rappresentano il 29% delle famiglie della regione che risiedono in affitto con valori minimi del 18% a Pordenone e massimi del 40% a Trieste. I cittadini extracomunitari sono il 14% degli inquilini Ater. In Fvg le persone che vivono in alloggi sociali sono 52.288;il 29% ha più di 65 anni. Il 44% dei nuclei familiari è composto da una persona, il 26% da più di tre. Il canone medio mensile di edilizia sovvenzionata è di 123 euro. Nel 2018 le Ater hanno riversato sul territorio 49,7 mln di euro, di cui l’81% sul territorio regionale, per l’acquisto di beni, servizi e appalti, lavori di recupero e manutenzione del patrimonio. Il numero dei fornitori raggiunge quota 1.380. In totale il sistema delle Ater impiega 374 persone.

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