L’Istat: Continua lo slancio del mercato immobiliare (+4,8% nel terzo trimestre 2019)

Dopo l’aumento del 3,5% registrato nel secondo trimestre, nel terzo trimestre del 2019 gli acquisti di case e uffici salgono a quota 183.479. Il valore – depurato della componente stagionale – è in crescita dell’1,2% rispetto ai tre mesi precedenti e di ben il 4,8% su base annua. Si distinguono le compravendite di immobili a uso economico, che avanzano del 5,8%. Le operazioni di compravendita, sottolinea l’Istat, si registrano soprattutto al Nord, mentre il Centro e soprattutto il Mezzogiorno – seppure con lievi segnali di crescita – restano ancora al di sotto dei livelli del 2010. Il 94,5% delle compravendite riguarda il trasferimento di abitazioni (173.381), mentre il 5,2% quelle a uso economico (9.467) e lo 0,3% le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (631). Per quanto riguarda l’acquisto di abitazioni, sono i piccoli Comuni a crescere di più rispetto alle metropoli. Le compravendite aumentano infatti del 5,7% nei piccoli centri, rispetto all’incremento del 3,7% registrato nelle città metropolitane. Al contrario, nel comparto economico l’incremento riguarda di più le città metropolitane, che registrano un aumento del 6,8% contro la crescita del 5,2% nei piccoli centri. Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (94.205), sottolinea l’istituto di statistica, aumentano dell’1,7% rispetto al trimestre precedente e diminuiscono del 4,1% su base annua.A registrare gli incrementi più significativi è dunque il Nord. L’istituto di statistica segnala infatti un incremento del 2,3% per le compravendite di case nel Nord-est e un aumento dell’1,3% delle operazioni nel Nord-ovest, a fronte di una crescita dello 0,9% al Sud e dello 0,7% al Centro. Segno negativo per le compravendite effettuate nelle Isole, che nel terzo trimestre arretrano dello 0,5%. Per uffici, capannoni, magazzini e altri fabbricati a uso economico le compravendite aumentano soprattutto nel Nord-est (+8,1%), mentre Sud e Centro registrano una crescita più contenuta, pari rispettivamente allo 0,9% e allo 0,3%. Risultano invece in flessione le Isole (-1,1%) e il Nord-ovest (-0,8%).

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