coronavirus: Stop ai mutui prima casa per 236 mila professionisti

Stop ai mutui prima casa per 230 mila professionisti con immobili di valore non superiore ai 250 mila euro che avranno perso almeno un terzo del fatturato nel prossimo trimestre. La sospensione — scrive Italia Oggi — potrà valere per 18 mesi. Il Fondo si prenderà carico anche del 50% della quota interessi. Stanziati 240 milioni di euro aggiuntivi più una somma di mille euro di media per la copertura degli interessi. È uno dei passaggi del decreto 18/2020 che estende, all’articolo 54, anche ai titolari di partita Iva l’accesso al cosiddetto «Fondo Gasparrini», istituito con la legge 244/2007, inizialmente previsto per sostenere lavoratori dipendenti che avessero perso il posto di lavoro. L’articolo 54 permetterà l’accesso al Fondo ai titolari di partita Iva per i prossimi nove mesi: l’accesso, come detto, permetterà di saltare al massimo 18 rate mensili. Viene specificato che potranno fruirne tutti i professionisti titolari di prima casa che registreranno nel trimestre successivo al 23 febbraio un calo del fatturato del 33% rispetto all’ultimo trimestre del 2019. Nella relazione tecnica il governo ipotizza che potrà richiedere l’accesso al Fondo «il 50% dei 473 lavoratori autonomi titolari di mutui prima casa», ovvero circa 236 mila persone, e definisce per questa esigenza un fabbisogno di 240 milioni. In merito alla quota interessi (il Fondo prevede il pagamento al 100% a carico del fruitore, con il decreto la metà verrà pagata dal Fondo stesso) questa comporterà «un onere medio per ogni nuova sospensione stimabile in poco meno di mille euro».

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