Attualità 

settore immobiliare: contatti ridotti fino a 10%

Visite virtuali e smart working per chi cerca o vende casa, ma il futuro dell’immobiliare rimane ‘de visu. Ma “i contatti”, come fa sapere Raffaele Nicolini di Patrimoni Immobiliari, si sono ridotti fino ad arrivare “al 10% e si riduce a una semplice richiesta di informazioni o scambi di e-mail e si rinvia tutto ad un momento successivo per una visita all’immobile”. Prezzi stabilizzati e crescita del mercato dopo la crisi del 2008 anche per l’intervento delle banche che negli ultimi 18 mesi erogavano mutui con tassi di interesse allettanti. Uno scenario è cambiato in poco più di un mese con l’emergenza Coronavirus e il settore affronta la crisi con determinazione rimodulando l’approccio e le opportunità digitali finora non colte. C’è di tutto tra i servizi digitali offerti: dagli appuntamenti da casa per consulenze di vendita del proprio immobile on line, visite virtuali di immobili là dove i filmati erano stati realizzati prima dei decreti, App da scaricare per valutazione immobile, videoconsulenza acquisto, fino a corrispondenza certificata. Per Stefano Mazza, amministratore di Leonardo Immobiliare,”la figura dell’agente immobiliare resta sempre primaria, perciò è irrinunciabile la presenza fisica dell’agenzia”.

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