la cassazione: Chi non paga le spese condominiali deve imputare a sé la perdita dei benefici

Il condomino ritardatario nei pagamenti dei lavori, a cui ritiene di non dover partecipare pro quota, non può poi chiedere risarcimento al condominio per la perdita della detrazione fiscale. È uno dei principi chiariti dalla sentenza della Cassazione numero 10845 depositata l’8 giugno 2020, di cui dà notizia Il Sole 24 Ore. Alla suprema Corte si era rivolta una condomina contestando i lavori deliberati in assenza di nomina di un amministratore di condominio e relativi alla facciata dell’edificio. La condomina si opponeva all’ingiunzione di pagamento relativa alle spese deliberate in una assemblea priva di amministratore e dunque – a suo avviso – assunte solo da alcuni condomini. Chiedeva altresì risarcimento per la perdita delle detrazioni fiscali.

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