Animali domestici in condominio: ecco le regole da seguire

L’amministratore di condominio non può autonomamente porre divieti all’utilizzo delle aree comuni da parte dei condomini-proprietari di animali domestici. Ugualmente nel caso in cui l’assemblea condominiale ponga un’indebita restrizione all’accesso di animali domestici agli spazi condominiali — spiega il Corriere.it — il condomino-proprietario dell’animale domestico potrà fare ricorso al Giudice competente impugnando la delibera assembleare, per violazione del già citato comma 5 dell’art. 1138 c.c. Nel rispetto quindi delle normative di igiene e sicurezza dovrebbe ritenersi consentito agli animali domestici accompagnati dal condomino-proprietario anche l’ingresso in luoghi condominiali aperti alla sosta e/o transito dei condomini, come giardino, garage, scale ed ascensore con l’obiettivo di non ostacolarne la libertà di entrata o uscita dall’abitazione. Oltre che diritti, l’uso degli spazi comuni di un condominio per far circolare il proprio animale domestico (cane, gatto ecc.) prevede anche dei doveri da parte dei padroni-condomini: senza le giuste cautele infatti i movimenti degli animali potrebbero costituire una limitazione non consentita del pari diritto che gli altri condomini hanno di muoversi negli spazi comuni, come ricorda una sentenza della Cassazione. civ., sez. II, 3 novembre 2000, n. 14353. È opportuno inoltre ricordare che il possessore di un animale domestico è responsabile dei danni o delle lesioni a persone, animali o cose causate dal proprio animale ex art. 2052 c.c. (danno cagionato da animali) e art. 659 c.p. (disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone). I condomini-padroni devono anche raccogliere sempre e con gli appositi sacchettini i bisogni degli animali che non vanno mai lasciati liberi per le scale condominiali, negli spazi condominiali chiusi e nei giardini condominiali. Bisogna poi portare sempre con sé un deodorante nel caso di transito in ascensore e se possibile è necessario evitare di lasciare solo nell’appartamento o sul balcone per molte ore il proprio animale domestico.Se si possiede invece un giardino di proprietà utilizzato dall’animale domestico deve essere sempre tenuto pulito dagli escrementi in modo da evitare sgradevoli odori ai vicini. Infine il giardino, box o spazio privato dove vive l’animale domestico (si pensi a villette a schiera facenti parte della stessa gestione condominiale) deve essere pulito almeno una volta al giorno.

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