FIRENZE, compravendite in calo del 7,3%

Dopo anni di crescita ininterrotta, nel 2019 il livello delle compravendite residenziali a Firenze ha registrato una flessione del -7,3%, che si è aggravata nel primo semestre 2020 a seguito delle ricadute della prima ondata pandemica. L’attività transattiva si è infatti fermata a 2.051 compravendite, con un calo del 17,6% rispetto al primo semestre 2019. Per il secondo semestre 2020, gli operatori indicano una sostanziale stabilità di domanda e offerta rispetto al primo semestre. E’ quanto emerge dall’analisi del 3° Osservatorio Immobiliare 2020 di Nomisma sul comparto a Firenze. Nel secondo semestre 2020 la domanda di abitazioni è rivolta all’acquisto nel 57% dei casi che transitano per agenzia, contro il 43% della locazione. Si conferma così la situazione di maggiore difficoltà del mercato locativo, dal momento che fino al 2019 il mercato fiorentino è stato caratterizzato da un trend in cui domanda di locazione risultava superiore a quella di compravendita. Con riferimento all’attività del 2020, sul mercato di Firenze, circa il 73% delle compravendite è stata finalizzata all’acquisto della prima casa, fenomeno che si è intensificato nei mesi dopo il primo lockdown. Diminuisce la quota di seconde case e resta invece costante rispetto al primo semestre la quota di acquisti per investimento (una compravendita su 5).

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