un modello contabile per il superbonus

Considerando che i crediti d’imposta legati a ecobonus, sisma bonus e superbonus sono sul piano sostanziale più assimilabili a un’attività finanziaria, in quanto possono essere utilizzati per compensare un debito, nonché essere scambiati con altre attività finanziarie, un modello contabile basato sull’Ifrs 9 rappresenta l’accounting policy più idonea a fornire un’informativa rilevante e attendibile, come richiesto dallo Ias 8 paragrafo 10. Esso infatti — scrive Italia Oggi — sembra garantire in maniera più adeguata una rappresentazione fedele della posizione finanziaria, reddituale e dei flussi di cassa dell’entità, riflettendo la sostanza economica e non la mera forma dell’operazione, in maniera neutrale, prudente e completa. Lo si legge nel documento di Banca d’Italia/Consob/Ivass n. 9 (Tavolo di coordinamento fra Banca d’Italia, Consob ed Ivass in materia di applicazione degli Ias/Ifrs) in tema di «Trattamento contabile dei crediti d’imposta connessi con i decreti legge Cura Italia e Rilancio acquistati a seguito di cessione da parte dei beneficiari diretti o di precedenti acquirenti». Con esso si rappresenta agli istituti bancari che in gran numero stanno diventando soggetti attivi nella gestione dei bonus, la necessità di assicurare che il trattamento contabile applicato ai crediti d’imposta introdotti dai decreti sia definito nel rispetto delle disposizioni dei principi contabili internazionali Ias/Ifrs.

 SOLO CASACONSUM PROTEGGE LA TUA SPESA E LA TUA FAMIGLIA

 

Articoli Correlati