SI COMPRA casa FINO A 65 ANNI, POI la CURVA SCENDE

I due terzi delle operazioni di compravendita e affitti sono state concluse, nei primi 6 mesi del 2020, da persone con un’età compresa tra 18 e 36 anni, mentre un terzo ha riguardato l’affitto. E la percentuale di chi compra cresce all’aumentare dell’età, attestandosi intorno all’80% del totale, per poi frenare dai 65 anni in poi. Età nella quale spesso si registra un ritorno all’affitto dopo aver venduto la propria abitazione nel caso soprattutto ci sia la necessità di liquidità per sostenere figli e nipoti oppure per fronteggiare eventuali spese mediche. E’ questa l’analisi della distribuzione di compravendite e affitti effettuata dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa nel primo semestre del 2020. Concentrando l’attenzione sugli acquirenti, si può notare come la percentuale di acquisti per investimento sia minima (6,9%) tra i 18 ed i 34 anni, con percentuali in progressiva crescita all’aumentare dell’età, toccando il massimo tra i 55 ed i 64 anni quando il ben il 27,1% delle compravendite riguarda l’investimento. Andamento simile anche per le case vacanza, con percentuali basse nelle fasce di acquirenti più giovani, per arrivare fino al 10,2% nella fascia di età tra 55 e 64 anni. Appare chiaro come all’aumentare dell’età aumenti anche la disponibilità di spesa degli acquirenti e questo determina un maggior numero di acquisti per investimento e di case vacanza.

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