Torna l’IMU sulla prima casa? La richiesta al governo arriva da Ue e Bankitalia

Il rischio che l’Imu sulla prima casa venga reintrodotta nell’ambito della riforma fiscale cui sta lavorando il governo di Mario Draghi c’è ed è concreto. Ne parla in un articolo di approfondimento Trend-Online, dove viene spiegato come questa scelta potrebbe essere il risultato delle pressioni esercitate da un lato dall’Unione Europea e dall’altro addirittura dalla stessa Banca d’Italia. Se le probabilità che il governo decida di introdurre una tassa patrimoniale che vada ad aggredire i patrimoni dei più ricchi sembrano essere sempre più basse, quelle che si vada verso un ritorno alla tassazione sulla prima casa continuano a crescere col passare dei giorni. Come accennato, a fare pressioni per il ritorno dell’Imu sulla prima casa sarebbero sia Bruxelles che Bankitalia Spa, le quali sostengono che in questo modo si potrebbe andare ad alleggerire la tassazione sul lavoro. Se venisse reintrodotta l’Imu sulla prima casa chiunque risulti proprietario di un’abitazione si troverebbe a dover pagare questa tassa, il che includerebbe anche disoccupati, pensionati, ed ogni genere di categoria comprese appunto quelle più vulnerabili. Sul fatto che in Italia sia necessario andare ad intervenire sulla tassazione degli immobili, l’esecutivo guidato da Mario Draghi è stato sin da subito molto chiaro, ma ancora non è ben chiaro in che modo esattamente si andrà a modificare l’attuale tassazione.

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