I GESTORI degli AFFITTI BREVI: DISCRIMINATI DAlla NORMA SUlle SECONDE CASE
”O il governo non ha capito il settore, non lo conosce e non ne comprende né la realtà né le potenzialità ampiamente dimostrate, o sta scientemente tutelando gli interessi della sola ricettività tradizionale rispetto a quelli delle aziende che operano professionalmente sul mercato italiano degli affitti brevi e a medio termine, contribuendo a generare valore e ricchezza, oltre che occupazione ed entrate regolari per l’Erario, anche a vantaggio delle migliaia di proprietari italiani che hanno allestito le loro seconde case per trarne una rendita e arrivare alla fine del mese”.…
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