Effetto spread sui mutui: I tassi iniziano a salire (di poco)

L’aumento dello spread Btp/Bund, anche se non ha un impatto sui tassi a cui sono agganciati i mutui (Euribor e Irs), fa invece aumentare i costi di raccolta delle banche. Logico quindi che queste ultime debbano poi rifarsi in qualche modo sui tassi applicati in più rispetto all’Euribor o all’Irs quando prestano denaro. E dalle ultime rilevazioni di Mutuionline   emerge proprio che alcuni istituti hanno già aumentato i tassi fino allo 0,30% 0,40% rispetto ai minimi offerti nella prima parte dell’anno. Finora si tratta soltanto di un campione di banche della prima ora ovvero quelle che per prime avevano guidato i ribassi, quindi, rileva l’osservatorio, è abbastanza normale che possano essere anche tra le prime ad intervenire al rialzo. Altri istituti hanno però tenuto fermi i tassi, quindi il tasso medio delle migliori offerte è rimasto quasi immutato e garantisce tuttora ampio accesso a condizioni di mutuo vicine ai minimi storici assoluti. Infatti i valori Euribor e Eurirs restano stabili sui valori recenti: ai minimi per quanto riguarda il primo e in diminuzione per il secondo.

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