Assoimmobiliare: estendere il bonus affitti e stop all’Imu

Ampliare la platea di beneficiari del credito d’imposta al 60% dell’ammontare dei canoni di affitto previsto per botteghe e negozi “anche ad alberghi, centri commerciali, impianti sportivi, strutture culturali/ricreative (cioe’ le attivita’ maggiormente impattate dalla crisi e anche da chiusure disposte per legge)” ed “estendere la durata temporale del beneficio per quanto riguarda le rate d’affitto non solo del mese di marzo ma anche dei mesi di aprile e maggio, tenuto conto che si andra’ con ogni probabilita’ verso un prolungamento delle misure di contenimento”. Sono alcune delle proposte di modifica al decreto Cura Italia avanzate da Assoimmobiliare nella memoria depositata in commissione Bilancio del Senato. L’associazione propone inoltre di prevedere “l’esenzione da Imu per alberghi, centri commerciali, impianti sportivi, strutture culturali/ricreative qualora il proprietario abbia subìto nel 2020 una riduzione dei ricavi per canoni di locazione superiore al 30% rispetto ai ricavi del 2019” e “una riduzione del canone di locazione per gli affittuari in misura pari all’Imu che viene esentata al locatore”. Si chiede inoltre di estendere “la moratoria sui finanziamenti ipotecari attualmente prevista solo per le micro, piccole e medie imprese (art. 56, comma 2) anche agli organismi di investimento collettivo del risparmio con patrimonio investito in beni immobili colpiti dall’epidemia COVID-19, cosi’ da mitigare il rischio di possibili situazioni di tensione finanziaria”.

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